
PARCO ARCHEOLOGICO E MUSEO NAZIONALE DI EGNAZIA
Nei pressi di Monopoli, a pochi passi dalla famosa località turistico-balneare del Capitolo, è situato il Parco Archeologico ed il Museo Nazionale di Egnazia. Qui il tempo sembra essersi fermato nel VI secolo circa, quando la città romana fu saccheggiata dai Goti del Re Totila (545 d.C.) e con molta probabilità contestualmente distrutta. Interessantissimi sono i resti ad oggi visibili nella vasta area archeologica dell’insediamento, abitato sin dall’Età del Bronzo, che conobbe il suo maggior sviluppo nella fase messapica (VIII-IV sec. a.C.), per poi entrare a far parte a partire dal III sec. a.C. della Repubblica e poi dell’Impero Romano, fino a condividerne la disgregazione.
Della fase messapica di Egnazia restano le poderose mura di difesa alte 7 m. e le necropoli, ove oltre a tombe a fossa e a semicamera, sono presenti monumentali tombe a camera decorate con raffinati affreschi. Della città, scavata solo in parte, si conservano le vestigia risalenti alla fase romana. Notevoli i resti della Via Traiana, della Basilica Civile con l’aula delle Tre Grazie, del Sacello delle divinità orientali, dell’anfiteatro, del foro. Ottimamente conservato il criptoportico. Sono presenti anche due basiliche paleocristiane, originariamente con pavimento a mosaico.
All’interno delle mura di cinta dell’antica Gnathia, sorge il Museo Nazionale di Egnazia, con un nuovissimo allestimento inaugurato il 25 luglio 2013, che ripercorre i trenta secoli di storia dell’importante insediamento dell’età del bronzo e messapico, città romana e sede vescovile in età tardoantica, attraverso l’eccezionale ricchezza dei reperti esposti e l’apparato illustrativo di particolare suggestione.